È normale che gli anziani, specie superati i 65 anni, sperimentino cambiamenti nella qualità e nella durata del sonno. Molti di questi cambiamenti si verificano a causa di cambiamenti nell’orologio biologico che influenza i nostri cicli quotidiani, come quando abbiamo fame, quando il nostro corpo rilascia determinati ormoni e quando ci sentiamo assonnati o vigili.
Invecchiando il nostro sonno cambia a causa degli effetti del nostro cervello che semplicemente invecchia con noi. Questo comporta un deterioramento e/o un’interruzione dei ritmi circadiani, influenzando direttamente quando ci sentiamo stanchi e vigili.
La luce è uno dei segnali più potenti per mantenere ritmi circadiani corretti, ma sfortunatamente, molte persone anziane, specialmente quelle che vivono in case di cura, hanno un’esposizione insufficiente alla luce del giorno.
Anche i cambiamenti nella produzione di ormoni, come la melatonina e il cortisolo, possono svolgere un ruolo nell’interruzione del sonno negli anziani. Invecchiando il corpo secerne meno melatonina, che viene normalmente prodotta in risposta all’oscurità che aiuta a favorire il sonno coordinando i ritmi circadiani.
C’è anche una relazione tra salute fisica e sonno, questa ovviamente si complica negli anziani perché hanno tipicamente più problemi di salute e assumono più farmaci. Questi ultimi possono creare problemi di sonno come effetti collaterali.
La credenza che gli anziani abbiano bisogno di dormire meno è solo un mito! È sempre consigliabile dormire dalle 7 alle 8 ore a notte.
Anche dopo i 65 anni abbiamo bisogno di dormire dalle 7 alle 8 ore a notte, ma come si fa?
Bisogna adottare qualche buona abitudine come, fare esercizio, ridurre le distrazioni come tv e/o dispositivi elettronici in camera da letto ed evitare il consumo di caffeina, tabacco e alcol.
Mantieni un programma di sonno regolare: ricorda che l’invecchiamento rende più difficile riprendersi dal sonno perso. Imposta una routine del sonno, quindi cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno e fai attività rilassanti prima di andare a dormire, come leggere un libro o fare un bel bagno rilassante.